Buone notizie
10 Marzo 2023
È venerdì, e mancano solo 27 giorni alle prossime festività (28 per chi vive in Italia).(Nulla da aggiungere, l’ho scritto così, perché mi andava.)
10 Marzo 2023
È venerdì, e mancano solo 27 giorni alle prossime festività (28 per chi vive in Italia).(Nulla da aggiungere, l’ho scritto così, perché mi andava.)
09 Settembre 2021
Tutte le volte che c’è una riunione, per riprendere la corretta attenzione al codice da sviluppare ci vanno in media 20/30 minuti. Sarebbe molto simpatico se questa cosa venisse presa in considerazione. Se nei 15 minuti di stand-up mattutini col cliente la domanda è sempre: questa cosa su cui stai...
20 Novembre 2009
C’è un pensiero che mi ha tormentato tutto il giorno, anche ora che scrivo.Anche quando me ne dimentico, lui sta lì, sornione, sembra innocuo ma sta solo aspettando il momento buono per farsi di nuovo avanti prepotente. E’ un pensiero caldo, avvolgente.E’ un’idea stuzzicante, buona per qualsiasi momento della giornata.Un...
20 Maggio 2009
Mi è capitato di leggere un post ieri che mi ha scatenato una serie di pensieri, a cui oggi cercherò di dare una forma.Ho dichiarato più di una volta che su questo blog non scrivo le cose che ritengo particolarmente personali, perché di natura sono una persona riservata, schiva. Non...
20 Aprile 2009
Potrei raccontare che questa degustazione non è niente male, o come è bellissimo soprattutto l’impatto iniziale di questo film con gli occhialini 3D. Però, però, però.Ho la mente annebbiata, e non è l’alcool; ho perso l’ispirazione, e non l’ho trovata nemmeno all’ufficio oggetti smarriti. E’ come se mi fossi un...
16 Giugno 2008
Per la serie: un pacchettino di affari miei, oggi sono lieta di presentarvi la saga dell’emicrania con aura.Lunedì scorso, come consigliato dal neurologo, sono andata a fare la mia risonanza magnetica encefalica.Credevo sinceramente fosse un esame di routine, tanto per escludere patologie più gravi, ed ero convintissima che sarebbe risultato...
27 Giugno 2007
La parola di oggi è: deficiente. Lei si definisce una “classica” e in questa accezione intendeva la parola “deficiente”: mancante di…, nella fattispecie della sensibilità nei confronti di quel compagnetto così pesantemente apostrofato. Non so a voi, ma a me era chiarissimo. Si vede che sono una classica anch’io.