No, non è una domanda filosofica, nonostante sia il mio campo.
E’ più una domanda concreta: tempo fa, avevo sentito parlare di quello che viene chiamato compostaggio umano, ma pensavo fosse una cosa futuribile.
E invece, esiste già: lo fa, per esempio, un’azienda di Seattle, che è specializzata nel servizio.
Il processo inizia quando il nostro staff depone il corpo della persona amata in un recipiente Recompose circondato da trucioli di legno,...