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Italia

#276 – La settimana di ferragosto

Già di solito questo blog raggiunge un numero di visite prossime al ridicolo, ma negli ultimi due giorni si possono contare sulle dita di una mano. È un po’ quello che sta succedendo alla città, che si è meravigliosamente svuotata. In qualche modo, in Italia ancora nel 2014 la maggior parte delle persone va in ferie in questa settimana, quella di ferragosto,...

#189 – Mai usciti dal feudalesimo

Oggi sono andata a sentire la presentazione dei volumi della VIII Appendice dell’Enciclopedia Treccani, nella Sala delle Adunanze in Palazzo Brera, organizzata dall’Istituto Lombardo, Accademia di Scienze e Lettere.
E’ stato molto più interessante di quanto credessi, e ho soprattutto seguito volentieri un intervento in particolare: quello di Giorgio Lunghini sul volume di Economia.
Prima di tutto ho apprezzato la breve discussione sull’epistemologia dell’economia politica,...

#146 – Che cosa capisci del nostro paese anche se non vai a vivere a Londra

Sto leggendo Italia yes Italia no di Caterina Soffici. E’ una lettura interessante, molto divertente, mi sta facendo capire molte cose di Londra che non conoscevo, ma soprattutto me ne sta facendo capire una: che, nonostante quello che non conoscevo, quella città è come me la immagino, anche se non ci ho vissuto; e che ci sono cose che ho capito dell’Italia anche senza andare a viverci....

#65 – Sono una privilegiata

Ebbene si, sono una privilegiata.
Sono una privilegiata perché quando andavo a scuola, prima dell’università, ho sempre odiato la storia. Non ho mai avuto grande propensione a ricordare date a memoria, e ho sempre odiato il sapere puramente nozionistico.
Col tempo ho decisamente cambiato idea, ma questa è un’altra storia.
Sono una privilegiata perché,...

#54 – Addio, duemilacredici

2013


Finalmente anche quest’anno sta per finire.
Ormai non ricordo più da quanti anni, la fine dell’anno è tendenzialmente una benedizione, un modo per dire punto, accapo, speriamo che vada meglio.
Tutto sommato è andato un filo meglio del 2012, lo ammetto.
E’ stato pur sempre l’anno in cui siamo andati a Londra,

#41 – Lettera a Babbo Nachele

Caro Babbo Nachele,
Quest’anno credo di essere stata abbastanza cattiva, anzi direi molto cattiva, ma come al solito questo devi deciderlo tu.
Soprattutto oggi poi credo di aver raggiunto l’apice della cattiveria, in pieno periodo natalizio, scrivendo una delle email più fastidiose che abbia mai scritto.
Visto che sono stata cattiva, non ti chiederò nulla, o forse è perché non mi hai mai dato quello che avevo chiesto,...

Centocinquanta

Perché dovrei festeggiare oggi?

Ho ancora nella mia libreria un testo che ho dovuto studiare per un esame, ma che ricordo abbastanza bene ancora oggi, perché è stato estremamente istruttivo, e lo consiglio vivamente: Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi, di Paul Ginsborg.
Già soltanto quello che è successo in Italia in quel (breve) periodo è sufficiente a farmi vergognare,...

E’ una promessa?

Se la legge passa, non potremo rimanere inerti.
Mi chiedo: cosa esattamente ci dovremmo aspettare?
Non c’è alcuna trattativa su questi temi.
Trattative? Ah già, dimenticavo, il concordato.
Fare diga si può in tanti modi, davanti al pericolo che si profila davanti a noi.
Fare diga? Ah, ok, è la risposta alla domanda di sopra....