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Expat life

Andare al lavoro

Oggi è stata proprio una brutta giornata: per la prima volta da quando lavoro qui, sono dovuta stare a casa, perché la cervicale ha colpito e il mondo gira tutto. Stress, probabilmente.
Ma bando alle ciance: quello che segue è il racconto di quello che sperimento ogni mattina per andare al lavoro, che spero sia un po’ utile per capire questa città e questa nazione....

Tornare a casa

No, non sono tornata a Milano, anche perché non sarebbe così facile, anzi.
Ma sono tornata qui, sul mio blog, quello che ha dieci anni, che quest’anno ne farà undici, e ho ricucito il nuovo blog col vecchio, e anche un po’ il mio passato col mio presente e col mio futuro.
Non so davvero perché mi è venuta questa idea,...

Non scoraggiarsi

Esattamente un anno fa oggi scrivevo:

Quello che mi dico, e che devo cercare di fare, è che se anche non rispettassi la scadenza che mi sono data devo cercare di non desistere, di non abbattermi, e di non farmene una colpa; in qualche modo, troverò la mia strada, non importa quando.

La cosa davvero curiosa non è questa,...

Mettere a fuoco le idee

Una delle cose che sto cercando di fare in questi giorni è tentare di superare lo choc iniziale dell’arrivo qui e adattarmi alle nuove condizioni, cercando di capire quali sono i lati positivi.

In realtà vedo i lati positivi, quelli negativi, ma non mi sto adattando, e invece sto cominciando a mettere insieme un po’ di idee, influenzata anche da quello che sta succedendo a livello internazionale....

Lavorare

Ho raccolto qui alcune considerazioni sparse sul lavoro, o almeno su quello che ho sperimentato di persona e su cui ho notizie abbastanza affidabili.

1) Sembrerebbe che non sia per niente facile licenziare un lavoratore permanent (il nostro tempo indeterminato) per motivi legati al lavoro stesso, ad esempio se il dipendente non fa il suo lavoro e/o procura dei danni all’azienda....

Andare dal parrucchiere

Anche in Italia trovare il parrucchiere giusto non è una cosa semplice, in un paese straniero ovviamente è peggio.

Ma dopo due mesi passati qui avevo proprio bisogno di tagliare e tingere i capelli.

Ho fatto un primo esperimento in un piccolo parrucchiere nella zona vicino a Sweet Cottage, a basso costo, andato abbastanza male, anche se per fortuna tutto sommato il mio taglio corto riesce a sopportare anche il peggiore dei parrucchieri....

Mind the gap

Quindi dopo quasi un mese e mezzo ho trovato lavoro anch’io, ho cominciato mercoledì scorso. L’impatto col lavoro è stato meno terribile di quanto pensassi, anche se ovviamente ho ancora alcune difficoltà (con la lingua, soprattutto).

Non posso dire che sia il lavoro della mia vita, per ora ho fatto cose spinose e noiose perlopiù, e sono anche l’unica sviluppatrice in azienda (ce ne sono altri,...

γνῶθι σεαυτόν

È passato quasi un mese da quando siamo arrivati qui, e sono successe tante cose.

Ci siamo spostati 4 volte, e tra non molto probabilmente cambieremo ancora, ma per ora abbiamo il nostro micro appartamento tutto per noi.

Nonostante i colloqui fatti, credo una decina, non ho ancora trovato lavoro; la buona notizia è che invece la mia metà dolce l’ha trovato,...