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2014, l’anno del 365

#331 – Due anni

Passare l’anniversario di unione civile in ospedale non è proprio il massimo, ma direi che in ogni caso non ho proprio nulla di cui lamentarmi, anzi.
Ieri scherzando un’infermiera ha detto, rivolgendosi alla mia metà dolce: certo che avrebbe potuto scegliere un altro modo per attirare l’attenzione.
Mi è rimasto impresso perché se c’è una cosa che non mi manca,...

#330 – Yuppi, si mangia

Dopo due giorni e mezzo di digiuno, ieri la pastina mi è sembrata la cosa più buona del mondo (a onor del vero, il brodo era ottimo, peccato per la pastina che sembrava colla), e oggi, alleluia, mi faranno mangiare più o meno normalmente. Con la fame che ho oggi divorerei anche un bufalo.
La cosa bellissima di stamattina è che insieme a uno dei tromboni dell’altro giorno è passata l’angelo del pronto soccorso,...

#329 – Note di colore

Non ho più le mie bellissime unghie lilla, perché altrimenti non riuscivano a prendermi le pulsazioni.
In compenso ho le mie bellissime calzine con gli occhi, che, per inciso, sono comodissime.
I medici di oggi mi sono sembrati sinceramente molto più affidabili di quelli di ieri, un uomo e una donna, l’uomo in particolare, con cui ho avuto modo di scambiare due parole,...

#328 – Sono un fenomeno

Durante la nottata al pronto soccorso, sono successe due cose buffe: una, che erano lì anche la coppia di anziani, fratello e sorella, che abitano nello stesso pianerottolo, perché lui non era stato bene; e che gli infermieri si riferivano a me come la donna giovane con la diverticolite (una specie di fenomeno da baraccone, insomma). Avrei voluto spiegargli che non sono giovane,...

#327 – Pazienza

C’è sempre una prima volta, e in questo caso è stato rimanere al pronto soccorso per la notte, perché era evidente dalle analisi del sangue che avevo un’infiammazione ma avevano bisogno di non farmi mangiare per un po’ per poi vedere bene dove stava questa benedetta infezione.
E quindi un’altra prima volta, stamattina: la TAC con contrasto, che credo mi rimarrà nel ricordo a lungo. La faccio breve,...

#326 – L’attesa dal medico

Mi piacerebbe capire perché la gente che aspetta dal medico di solito o non si sa fare gli affari suoi, e attacca bottone ogni due per tre, o si attacca al telefono e quindi costringe te a farti gli affari suoi, oppure è cafona senza ritegno, tipo il signore che entrando ha visto tante persone e ha esclamato: Ah, ma non c’è nessuno qui per le ricette?...

#325 – La bastarda non se n’è voluta andare

La mia nemica di sempre mi ha dato respiro solo per un pomeriggio, per poi tormentarmi stanotte pesantemente. E così oggi ho passato una domenica un po’ così, senza riuscire a fare nulla di buono, soprattutto non riuscendo ad andare a FantArona, cosa che mi sarebbe piaciuta tantissimo.
Speriamo di farcela il prossimo anno, e speriamo soprattutto che la bastarda se ne vada,...

#324 – Iscriviti alla newsletter

Mi sono messa a provare un po’ di plugin per generare newsletter. Ce ne sono alcuni molto carini e molto validi, ma quello che stavo cercando è un plugin che semplicemente ti manda una email quando c’è un nuovo post. Allora mi è venuto in mente che c’è un modulo di Jetpack che lo fa, in modo semplice; e quindi lo sto testando....