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2011, è evidente che non siamo amici

Ah già, dimenticavo

E’ dall’1 settembre che non ho più il piercing al naso.
Per pigrizia: l’ho dovuto togliere per fare la risonanza magnetica, non sono riuscita a rimetterlo subito, e adesso s’è chiuso.
Dopo 9 anni di onorato servizio, una prece....

Tutti in medicine

Sono passati più di tre mesi, il mal di schiena è migliorato ma non se n’è ancora andato del tutto.
Sono stata in ospedali e ASL per nmila volte, spendendo un mucchio di soldi in visite e medicine, e ancora non ho finito.
Un bel mattino (ieri, per la precisione) mi sveglio con una bella allergia a non si sa cosa (probabile puntura di insetto) su tutto il lato posteriore del braccio,...

Quando la RAM è bruciata

Lui: Hai preso le bustine per la memoria?
Lei: Che bustine?
Lei: Ah!
Lei: Si!
Lei: Le ho finite…
Lei: Devo andare a farmele prescrivere.
Lei: Ma non mi ricordo come si chiamano!

(Per fortuna, l’Hard Disk funziona ancora bene.)...

Annus horribilis in decade malefica

Rompo il silenzio solo per dire che, tanto per ribadire il concetto, quest’anno è sempre peggio, sotto ogni aspetto.
Due settimane di dolore, due volte dal dottore, riempita di farmaci che non sono serviti ad altro che a farmi gonfiare e riempire di allergia, poi al pronto soccorso.
Risultato:

Ridotta la fisiologica lordosi. Lievi note artrosiche in sede inter-paofisaria al passaggio lombo-sacrale. Asimmetrica riduzione d’ampiezza dello spazio discale L5-S1 e,...

Un giorno credi

In un sabato mattina di pioggia, di un giugno che crede di essere settembre, dopo due giorni passati a casa, quando dovrei lavorare per non trascinarmi cose che poi mi si ritorcerebbero contro, mi capita di ricordarmi del mio blog.

Manca ancora il tastino q dal mio cellulare, e si, ormai sono due mesi che ho iniziato il nuovo lavoro....

41

è solo un’altra tappa per poter dire 42....

Primavera

In un anno di merda come questo, la primavera è arrivata insieme alle rivoluzioni, alla guerra e al terremoto.
Un ribaltamento (e un disastro) globale.
Il pensiero va spesso a chi sta soffrendo in questo momento, anche se, vista la situazione, si pensa più spesso a sé stessi.
E no, non mi sento in colpa per questo: mi sento solo più vicina a quelle persone,...

Ricapitolando

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen....