Skip to content

Consigli per la lettura/ascolto

Quello che segue è la mia personalissima opinione. Nessuno è obbligato a seguire i miei consigli, ma mi auguro che sia utile almeno a fare riflettere qualcuno.

Ho abbandonato la televisione ormai da così tanto tempo che non ricordo nemmeno più quanto ne è passato. Consiglio a tutti di usarla solo per guardare Netflix, o quantomeno di provare a farlo per un certo periodo, perché non ci si rende conto davvero di quanto è deleteria fino a quando non ne si fa a meno.
Soprattutto consiglio di evitare di guardarla mentre si sta a tavola, meglio se in compagnia: si riscopre il piacere di fare quattro chiacchiere.

Evitare i quotidiani significa farsi del bene tanto quanto evitare la televisione: si evitano le manipolazioni e la disinformazione che ormai è ovunque. Questo vale anche per i giornali online, ma anche, e soprattutto, per Facebook, che, come ormai dovrebbe essere abbastanza chiaro, non è una fonte di informazioni valida.

Trovo che sia tuttora validissimo Il Post, tanto che se qualcuno riporta una notizia che mi sembra una fake news controllo sempre se è stata riportata dal Post: se non c’è, spesso e volentieri vuol dire che è davvero una bufala.

Ci sono anche molti altri siti di informazione validissimi, come Valigia Blu per citarne uno; e siti come Bufale un tanto al chilo che aiutano a capire cosa è vero e cosa no.

Ma la questione di fondo vera è: mai abbassare la guardia, prendere le notizie con spirito critico anche quando vengono da fonti valide. E magari trovare anche il tempo per leggere qualche articolo di approfondimento, che vale sempre la pena.

Da un po’ di tempo ormai la mia routine è leggere la newsletter di Good Morning Italia per avere un’idea di tutte le notizie al mattino, e quella del Post la sera (che è anche divertente). Nel mezzo, uso Inoreader per i miei feed, e consiglio caldamente a chiunque di usarlo, visto che è fatto molto bene, ed è gratuito.

Infine, grazie anche all’ottima app, ho ascoltato con molto piacere un podcast in particolare: lo Stato dell’Unione. Per me che sono europeista convinta è stato molto interessante scoprire tantissime cose che non sapevo, e che mi hanno fatto apprezzare ancora di più l’UE. Lo consiglio a chiunque, per capire davvero come funziona l’Europa. E se vi piace, magari pensate anche a fare una donazione, anche piccolissima.


Articolo precedente

Articolo successivo

Discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.