Oggi sono tornata al lavoro, finalmente. È stato un po’ faticoso, ma ce l’ho fatta, e per fortuna sembra che il mio cervello non si sia spento, nel frattempo.
Sono anche contenta perché nel frattempo è arrivato il pc nuovo.
Tornare alla normalità, anche se alla fine tutto è cambiato, o almeno io lo vedo diversamente, è sempre un piacere. Anche se stiamo parlando di lavoro.

Questo è quello che avrei voluto scrivere. E invece quello che mi tocca scrivere è che starò confinata in casa ancora per un po’, che non sto per niente bene.
Dovrò capire cos’è andato storto, o che cosa ho sbagliato, e che cosa mi aspetta.
Ma tutto ciò ha il sapore di una sconfitta, anche se magari non lo è.