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#292 – Addio, Foursquare

Avevo già disinstallato Foursquare nel momento in cui è diventato obbligatorio Swarm per fare i check-in. Giuro, ci ho provato a usarlo, Swarm, ma un po’ mi sembrava di essere una bimbominkia, e un (bel) po’ funziona poco e male, l’interfaccia utente è a dir poco scandalosa, e insomma, se per ricordarmi dove sono stata devo innervosirmi direi che il gioco non vale la candela.
Non capisco il senso di aver smembrato in due una applicazione che da sola andava benissimo, e non capisco il senso di dover fare le recensioni da una parte (e tutto quello che è collegato, comprese le foto), e trasformare Foursquare in una applicazione simile a tante altre (volessi fare recensioni di locali, o mi servissero dei locali nelle vicinanze, avrei usato l’app di 2spaghi, per dire), e dall’altra parte lasciare i soli check-in, con ben in vista quali sono i tuoi amichetti vicini su Swarm (parentesi: a me spesso è capitato di incontrare persone che conosco, che usano Foursquare, in un locale, ma senza che avessero fatto check-in, semplicemente perché le ho viste. L’utilità di sapere dove sono gli altri insomma è davvero molto scarsa, e visto che comunque avevo accettato tra gli amici anche persone che conosco poco e niente, direi che per me è quasi nulla.)
Poi, diciamola tutta: a me è capitato qualche volta di mettere una o due foto di un locale, o di scrivere due righe di recensione, ma molto raramente, e giusto perché era una funzionalità a portata di mano; se devo aprire un’altra applicazione, ovviamente mi passa la voglia.

E così stamattina l’ho fatto:  ho disinstallato Swarm.
Addio, e grazie di tutto il pesce.

Comunque non sono l’unica ad aver abbandonato Foursquare, come dimostra questo articolo su Medium.

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