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#150 – La pulizia del viso: il panno in mussola

Questa primavera sta mettendo un po’ a dura prova la mia pelle, che praticamente sta facendo una specie di muta. E’ comunque normale che col cambio di stagione cambino anche gli equilibri della pelle.  Avevo già parlato del kit di pulizia del viso di Liz Earle, sconsigliandone l’uso per tutti i giorni. In effetti tutti i giorni non l’ho mai usato, ma 2/3 volte la settimana in questo periodo è un validissimo aiuto.
Finora avevo provato prodotti per lo scrub del viso e spazzolina di legno, ma secondo me il panno in mussola è la cosa migliore per la mia pelle: non è aggressivo come la spazzola, non è leggero come lo scrub, mi permette di calibrare bene la pressione sul viso e di insistere facilmente sui punti più critici.
Suppongo che si possa utilizzare con una crema detergente qualunque, anche se non ho ancora provato. Il procedimento in sintesi è: si spalma in modo uniforme la crema sul viso, si bagna il panno in mussola e lo si strizza, si passa il panno sul viso per rimuovere la crema.
La mia pelle così è perfettamente liscia e pulita, e siccome di solito lo faccio di sera, pronta per il siero e la crema da notte; col tempo è proprio migliorata.
Naturalmente il panno va lavato, che è la cosa noiosa di tutta l’operazione, ma, a differenza della spazzolina, garantisce che non ci siano residui quando si va a riutilizzare il panno (ho sempre l’impressione che la spazzola non si pulisca a fondo, il panno si vede se restano tracce di sporco).
Adesso il prossimo problema sarà trovare una buona crema a protezione solare, visto che il sole ha cominciato ad essere un po’ forte, e il viso è quello che soffre per primo.

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