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Vintage, she said

Finita l’operazione rinnovamento, mi sono toccate alcune visite, tra cui l’oculista.
Quando ti rendi conto che per leggere sul cellulare lo allontani di almeno 10 cm, sai che è arrivata la tua ora.
In effetti l’oculista mi ha confermato l’astigmatismo (lievissimo, ma con il consiglio di usare gli occhiali che avevo già per vedere la televisione), e mi ha confermato che sono vecchia, o meglio, vintage. A 42 anni suonati, dice, è normale essere un po’ presbiti, non come il paziente 39enne che aspettava fuori.
Poi mi ha consolato ulteriormente dicendomi che ho l’occhio giovanile.

Mi sono dunque attrezzata con un magnifico paio di occhiali presi nelle patatin… ehm, in farmacia, che quelli del supermercato erano un po’ troppo sbarazzini.
Detto fra di noi, mi hanno cambiato la vita: ho ritrovato il piacere di leggere.

Agevolo foto. Notare l’entusiasmo e la gioia.

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Discussione

  1. Benvenuta nel club, io ci sono dalla tenera eta` di sei anni. Comunque anche ai portatori di occhiali ad una certa eta` si inizia a diventare vintage e quindi prima si passa alle lenti 'di costruzioné e poi si rischia di entrare nel mondo delle bifocali. Senza contare i cinque anni di perculamenti alle elementati ed i tre anni di perculamenti alle medie.

  2. Beh quindi a me è andata bene metterli ora, almeno mi sono risparmiata i perculamenti. In teoria, dovrei portare le bifocali anch'io, che sono anche astigmatica, ma la dottoressa mi ha detto di lasciare perdere, che la presbiopia peggiorerà, e il mio astigmatismo è lievissimo.

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