Finita l’operazione rinnovamento, mi sono toccate alcune visite, tra cui l’oculista.
Quando ti rendi conto che per leggere sul cellulare lo allontani di almeno 10 cm, sai che è arrivata la tua ora.
In effetti l’oculista mi ha confermato l’astigmatismo (lievissimo, ma con il consiglio di usare gli occhiali che avevo già per vedere la televisione), e mi ha confermato che sono vecchia, o meglio, vintage. A 42 anni suonati, dice, è normale essere un po’ presbiti, non come il paziente 39enne che aspettava fuori.
Poi mi ha consolato ulteriormente dicendomi che ho l’occhio giovanile.

Mi sono dunque attrezzata con un magnifico paio di occhiali presi nelle patatin… ehm, in farmacia, che quelli del supermercato erano un po’ troppo sbarazzini.
Detto fra di noi, mi hanno cambiato la vita: ho ritrovato il piacere di leggere.

Agevolo foto. Notare l’entusiasmo e la gioia.

I miei primi occhiali