E’ ufficiale: è autunno.
A me questa cosa delle stagioni, della ciclicità, è sempre piaciuta, perché sono convinta che cambiare, in generale, sia un bene, a parte dei punti fermi che sono poi i cardini della vita di una persona.
L’autunno è un stagione un po’ triste, però ha i suoi vantaggi: ancora non fa quel freddo becco che accompagna il Natale ma ci si può già rilassare la sera davanti a una tisana calda, e se va bene di giorno ci si può ancora godere un po’ di sole, anche se non scotta come in estate.
Insomma, non ci lamentiamo come al solito: c’è sempre un lato positivo in quasi tutto, basta saperlo vedere.

Io intanto ne approfitto per salutare il mio osteopata: forse una delle poche persone che ho avuto il piacere di conoscere che ricorda facilmente il mio nickname e che sa cosa vuol dire palindromo.