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L’inviata da Rozzangeles, il ritorno

Attenzione: questo articolo è stato scritto più di 12 anni fa, alcune informazioni potrebbero essere obsolete.

Per dovere di cronaca, faccio un piccolo riassunto.
Da settembre ad oggi, cioè il periodo in cui questo blog è stato offline, sono cambiate alcune cosucce.
Ho lasciato il mondo dei comparatori virtuali e l’eccezionale esperienza a Barcelonaaaaaaaa (questa la possono capire solo i miei ex colleghi, scusatemi) per buttarmi in una nuova avventura, che però si svolge in un luogo conosciuto, con persone conosciute.
Per contrappasso, la prima cosa che ho visto il primo giorno di lavoro prendendo il tram è stato il cartellone pubblicitario 6×3 della vecchia azienda, che rifulgeva sotto la neve del suo splendido azzurro fastidio.

E’ la prima volta che mi capita di ritornare a lavorare in un posto dove ho lavorato ben 5 anni fa: stesso luogo, stesso capo, diverso progetto.
Ci sono ancora anche alcune persone che ho frequentato e frequento volentieri, con cui grazie al cielo già dal primo giorno sono potuta andare nella bellissima mensa aziendale.

Sono cambiate alcune cose, ad esempio che il capo legge questo blog perché sa della sua esistenza tramite Twitter (ciao capo!) e sa bene anche che questo post l’ho scritto ieri sera, perché conosce a menadito la funzione di schedulazione su WordPress (ciriciao capo!).

Sarà un’esperienza breve, ma intensa: solo pochi mesi. Ma ci tenevo a mettere la mia firma su questo progetto, e non me lo sarei perso per nulla al mondo (anche se lo so che qualcosa me ne farà almeno in parte pentire).
Questo fa di me una super precaria, in una nazione in piena crisi.
Eppure mi sento piuttosto ottimista, sarà perché finalmente è finito quel cazzo di anno di merda che è stato il 2011, l’anno più brutto della mia vita (per ora), o magari perché, anche se con tanta, tanta pazienza, e grazie al nostro gentile avvocato, ho finalmente ricevuto la prima rata dei miei crediti di lavoro (stipendio e TFR) da quell’azienda per cui lavoravo quasi due anni fa. Si, proprio loro, quelli in Montenapoleone.

E poi, visto che non sapevo se rinnovare o no questo dominio, ma alla fine ci sono affezionata, e quindi si dai, rinnovo, e ok, che me ne faccio però?, ecco che ho pensato che sarebbe stato carino farlo rivivere, ho preso il primo template che mi è venuto in mente e l’ho messo su senza modifica alcuna.

Il blog tecnico langue, e questo post ha più il sapore del miracolo che altro.
Ma continuiamo ad essere ottimisti: qualcosa ne verrà fuori.

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Discussione

  1. Un lavoro eccezionale... mi terrò aggiornato sui tuoi aggiornamenti da Rozzangeles, sono sicuro che sarà un piacere leggerti.

    Chiaramente la Woody ti aspetta ai suoi concerti...

  2. Andrè, maremma, sembri quasi una persona seria :D La Woody per questo mese purtroppo non credo che mi vedrà, ma lo spiegherò in un altro post ;)
    maroffo, eh si, ma anche l'altra volta ci siamo visti per poco :)
    .mau., come ti ho già detto ti ho pensato tantissimo :D L'avvocoso è un grande, siamo fortunati ad essere nelle sue mani :)

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