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Il senso della presenza online

Attenzione: questo articolo è stato scritto più di 12 anni fa, alcune informazioni potrebbero essere obsolete.

Ci tengo, forse perché l’ho fatto anche in passato, a spiegare alcune cose a proposito di questo blog.
Chi leggeva e legge tuttora il mio blog personale tramite feed si ritroverà un po’ spiazzato dal fatto che il vecchio feed ora lo porta qui, ovvero quello che ho sempre chiamato impropriamente il mio blog tecnico.
A dire il vero la scelta di chiudere e mettere offline il mio blog personale l’ho presa già il primo di Ottobre; tuttavia non avevo del tutto chiari i motivi di questa mia scelta, e se fosse diventata definitiva.
Adesso è chiaro: credo che per me sia più sensato essere online per un motivo preciso; questo motivo preciso è condividere idee e pensieri altrui che trovo interessati e, quando riesco a farlo, condividere in parte il lavoro che faccio, riportando, come nel caso di questo blog, parti di codice che possono essere utili ad altre persone.
C’è anche da dire che il tempo che ho per stare online è diventato sempre più esiguo, il che mi ha aiutato a operare questo genere di scelta, ovvero capire che cosa è più essenziale per me.
Ho abbandonato, e, devo essere sincera, senza alcun rimpianto, sia Facebook che FriendFeed, dove compaiono soltanto, tramite feed, quello che trovo interessante su Google Reader.
Se a qualcuno interessa, gli Shared di Google Reader non esistono più ma resistono, almeno per ora, gli Starred, e con essi il feed. Il link al feed è composto in questo modo:

http://www.google.com/reader/public/atom/user%2Fyour_id%2Fstate%2Fcom.google%2Fstarred

Utilizzo sporadicamente Tumblr, uso abbastanza spesso Twitter, mio primo amore che è durato costantemente nel tempo.
Ho abbandonato Flickr in favore di Picasa, spostando tutte le foto, anche perché ho finalmente acquistato un Androide e lo trovo decisamente più comodo. Non ho mai partecipato granché alla comunità di Flickr, per questo per me non rappresenta una grande perdita.
Uso ancora abbastanza spesso Delicious, soprattutto per condividere link che riguardano WordPress.
Di sicuro il profilo che ho curato di più ultimamente è quello di Google+, anche se non condivido molti aggiornamenti.
Tutto questo ha portato a un cambiamento piuttosto radicale nel mio modo di stare online, che per me è estremamente positivo, e che si può riassumere dicendo che non c’è più niente di personale, o quasi per nulla.
Non sono affatto originale in questa scelta, che è stata fatta in modo simile da molti altri prima di me; suppongo, anche se è solo un’ipotesi, che sia una naturale evoluzione.
Ad ogni modo, la risposta è sempre 42.

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