28 Marzo 2009
Di natura sono una persona riservata, schiva. Non è solo timidezza, è proprio desiderio di non mettermi in mostra, di farmi gli affari miei lontano dagli occhi altrui. Sono anche una persona socievole, moderatamente. Mi piace soprattutto ascoltare le persone, per cercare di conoscerle. E se posso, e mi sembra che lo meritino, di essere utile a queste persone.
Il mio lavoro riflette un po’ tutto questo. Da una parte è pubblico, dall’altra anonimo. A me può non importare del mio datore di lavoro, del lavoro in sé, ma sempre e comunque penso a chi lo utilizza. Mi piace il fatto di fare qualcosa per loro ma che non sappiano che sono io a farlo: non perché non me ne voglio prendere la responsabilità, cosa che invece faccio sempre, e fino in fondo, ma perché non sappiano a chi dire grazie se le cose funzionano. E cerco di fare il mio lavoro sempre nel miglior modo possibile.
Durante il Parma WorkCamp mi sono prestata a quello che pensavo essere da un lato un gioco e dall’altro una sorta di sondaggio. Pensavo che fosse anche utile partecipare, anche perché non credo di essere particolarmente rappresentativa della media delle persone che vanno ad un barcamp. Intendiamoci: non lo credo perché non partecipo poi così tanto alle discussioni, alla vita della cosiddetta blogsfera, e non sono certo una blogstar. Insomma, sono abbastanza ai margini, per così dire.
Il gioco/sondaggio consisteva nell’aprire un foglio, leggere una parola e spiegarne il significato, se lo si conosceva, ripresi da una telecamera.
Mi era stato proposto, da chi mi aveva detto della cosa, di sapere prima il significato della parola per fare bella figura.
Dunque.
Ho rifiutato. Se, come pensavo, fosse stato un sondaggio, l’avrei falsato, e sinceramente non è lo scopo della mia vita fare bella figura, ma imparare.
Con questo non voglio dire che chi me l’ha proposto ha fatto male, ma anzi, li ringrazio per il pensiero, che era di certo amichevole. Tuttavia ho preferito mettermi davanti alla telecamera, aprire il foglio e non sapere la risposta, come di fatto è stato. Approfitto per ringraziare Smeerch, ovvero colui che ha realizzato tutto questo, che mi è sembrato una persona gentile e in gamba.
Gli ho chiesto subito dopo che cosa volesse dire, e lui mi ha dato una risposta esauriente; come dicevo, mi piace imparare, e questa è stata un’ottima occasione per farlo.
Il tutto è ora in questo filmato, che trovo divertente e ben fatto.
Fin qui tutto bene.
Poi però si è presentato qualcuno che ha fatto un commento arrogante e fuori luogo, giustificandolo con il fatto che, dal suo evidentemente limitato punto di vista, è tanto tempo che se ne parla, e quindi l’universo conosciuto avrebbe dovuto sapere il significato di quella parola.
Ora.
Vi risparmio tutti i discorsi su quanto possa essere sciocco questo genere di atteggiamento. Faccio solo notare che la persona in questione, guarda caso, ha ricevuto una gran quantità di commenti , e sinceramente non credo che sia un caso. Magari mi sbaglierò, ma come ho scritto prima sono qui per imparare.
Quindi.
Quindi ho imparato una cosa nuova: continuerò di sicuro a rendermi utile per quello che posso, ma mi guarderò bene dal farlo davanti a una telecamera o una macchina fotografica. Che, mi dispiace dirlo, ma con un certo tipo di gente non voglio avere nulla a che fare, nemmeno vagamente.
Aggiungo soltanto che, se tutti quanti avessimo un po’ più di umiltà, e la mente davvero aperta, ciascuno di noi ci guadagnerebbe qualcosa.
Commenti
marchino
Guarda, con l'ultima frase hai condensato ed inquadrato il problema.
Qua dentro -nel web intendo, eh, mica nel tuo blog- si fa spesso sfoggio di terminologie e concetti di cui si ignora bellamente -o, al più, si conosce vagamente- il significato; l'importante pare che sia parlarne.
Hai tutta la mia solidarietà perchè hai avuto la coerenza e -concedimelo- la faccia tosta di andar davanti alla telecamera ed ammettere che non conoscevi il significato della parola scritta sul foglio che ti han dato, senza tentare di arrampicarti sugli specchi.
Gatto Nero
Vabbè, io sarò ripetitivo: ma stiamo parlando dell'opinione di Marco Camisaro Calzolaro.
Già questo dice tutto.
xlthlx
marchino, in effetti il concetto che mi interessava far passare è proprio quello. Poi la mia non è faccia tosta, ma semplicemente tranquillità ;)
Gatto Nero, a me non importa chi sia, importa di non averci a che fare ;)
marchino
sì, ecco, ehm, non intendevo faccia tosta in senso dispregiativo;
oggigiorno, dichiararsi ignoranti -nel senso etimologico del termine- in mezzo a tanti che si autoproclamano sapienti, richiede una tranquillità ed una sicurezza interiori che si potrebbero confondere per faccia tosta ;)
xlthlx
Eheheh sisi, tranquillo. Poi purtroppo lo so bene che viene scambiata per faccia tosta ;)
.mau.
ma la parola era "crowdsourcing"?
Mai sentita, non so che significhi (potrei fare delle ipotesi educate, ma nulla di più), e non ho nessun problema a dirlo.
xlthlx
Si, era quella la parola. E immaginavo che non ti saresti fatto problemi nemmeno tu ;)
intempestiva
Da un pezzo non seguivo una polemica da blogger.
E' stato un tuffo all'indietro; all'asilo, direi. Mi sembra impossibile che delle persone adulte possano essere di così limitate cognizioni. Che poi son d'accordo con chi ha fatto presente che il concetto è noto e stranoto, solo non necessariamente associato a quel termine lì.
Che palle!
Anzi, "balls" altrimenti sembra che non so che cosa vuol dire essere scocciati.
xlthlx
Rimango anch'io parecchio perplessa, e in effetti l'impressione delle polemiche da asilo c'è. Questo mi convince ancora di più a starmene lontana ;)
savohead
Nonostante legga saltuariamente (chiedo venia e cercherò di rimediare aggiungendo il feed con il prossimo riassetto delle mie sottoscrizioni), vorrei, questa volta, rispondere/sostenere aggiungendo un paio di concetti.
Penso che molte cose funzionino come questo piccolo caso di azione/reazione (con ellissi di toni interpretativi, tipica di questo mezzo, purtroppo), anche perché la si "dà vinta" a persone che tendono troppo spesso e troppo facilmente a fare "commenti stupidi".
Intendo, nel susseguirsi degli eventi, ho visto il video (che ho apprezzato senza dare alcuna interpretazione sovrastrutturata) altrove e qui vi ho trovato il lato più brutto che avrebbe potuto far scaturire. Quello che mi cruccia è che, per un'inezia (che è cresciuta a problema grazie al trambusto (che magari era il fine unico dell'aizzatore) e non a serie fondamenta), una persona come l'autrice di questo post si senta di non partecipare più a "giochi" sociali che aiutano gente come me a imparare, a conoscere e a respirare diverso, anche solo per un poco.
Insomma, se una persona saggiamente umile rinuncia anche solo a qualcosa, per timore di poter avere a che fare con qualcuno che umile non è e che, personalmente, è poco altro (e non sto pensando a troppe qualità positive), è quasi sempre una perdita per gli altri, oltre che per il soggetto in questione.
È un po' darla vinta a chi non ha la capacità di comprendere i limiti. E se ci si ostina ad abbassare gli standard (o non fare nulla per mantenerli alti), ci si potrebbe crucciare molto di più in seguito, quando "la frittata è fatta" (e la blogsfera si sarà riempita di una maggioranza di MCC e non più di tanti esponenti apprezzabili quali i protagonisti del video).
C'era poi l'altro concetto, ma ora come ora non lo ricordo, ho la testa piena solo di scuse per la prolissità dell'intervento ... spero che la mia mano vi salvi da questo sproloquio e non muova quel cursore verso il tasto invia commento ... acc dannazione!
mfisk
Per quel poco che può valere, non ne avevo la più pallida idea neppur io, e ad esser sincero cercherò di dimenticarlo quanto prima, seguendo la lezione di Conan Doyle.
Quanto a MCC, sarebbe stato veramente strano se non avesse fatto un commento così sciocco.
xlthlx
savohead, ti rispondo anche qui: la mia rinuncia riguarda soltanto un particolare modo di partecipazione, ma non è tout-court ;)
mfisk, non conosco MMC, perciò non saprei ;)
savohead
eheh ... che ping-pong, rispondo anche qui dicendo che avevo compreso la "resa" circoscritta al solo "mezzo telecamera", ma il mio pensiero rimane. Penso si sia divertita a partecipare al video, il "danno collaterale" mi pare marginale e da ridimensionare/circoscrivere, in modo da poter affrontare di nuovo questo mezzo in futuro, senza temere "sviluppi incontrollabili" che lasciano (a mio parere) il tempo che trovano.
xlthlx
Un bel ping-pong, si ;) E come ho detto dillà, massì, vedremo ;)