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Post a blog clonati

Causa sopravvenuta rottura di scatole, questo blog cambierà definitivamente indirizzo, e risponderà a www.xlthlx.com.
Non voglio tediarvi con tutti i dettagli di questa decisione; diciamo genericamente che sono molto stufa delle barocche procedure italiote.
Poiché imposterò una procedura di redirect automatico, in teoria non dovrebbero essere problemi coi Feed RSS e da domani dovreste essere rimbalzati direttamente sul .com; nella pratica, è meglio se aggiornate tutti i link.

Come bonus, vorrei condividere con voi il grande piacere che ho nell’ascoltare l’ultimo brano degli Afterhours.

adesso fa qualcosa che serva
che è anche per te se il tuo paese è una merda

c’è una strada in mezzo al niente
piena e vuota della gente
e non porta fino a casa
se non ci vai tu

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Discussione

  1. Io l'ho comprato molto volentieri, il CD collettivo degli Afterhours.
    Mi piace sostenere queste iniziative, se il prezzo non è proibitivo (e 10 euro non sono tanti, oggigiorno). Ci sono dei bei pezzi da parte di molte realtà italiane emergenti.

    E il pezzo degli Afterhours è bellissimo e mi dà una rabbia che non hai idea.

  2. Ho ascoltato il brano proposto a Sanremo.
    L'ho ascoltato da un video su youtube (come quello che hai integrato all'articolo), non in diretta.

    Mi è sembrato un brano in pieno stile sanremese.
    Dopotutto, sono un po' tutti piuttosto incastrati all'interno di metriche e sonorità "radiofoniche", quelli che partecipano a quell'evento che tutto propone tranne che buona musica, IMHO.

    E pensavo che gli Afterhours cantassero un po' fuori dal coro. Che portassero qualcosa di davvero interessante, musicalmente parlando.
    Macché.
    Sarà che mi scorrono nel sangue, gli Afterhours, ormai da parecchi anni. E che mi sono assuefatto a un certo stile da parte loro, che non corrisponde per nulla a quello presentato in questo pezzo.

    Oggettivamente, la prestazione del gruppo, ed in particolare di Agnelli, mi è sembrata davvero sottotono. E la qualità del brano (accordi e testi) è di gran lunga inferiore ad altri pezzi da loro composti, anche non più di qualche anno fa.
    Ma, ci mancherebbe, lungi da me affermare come Verità Unica quello che è il mio pensiero.
    Di Verità Uniche ce ne sono tante, e mi fanno tutte un po' schifo.
    Anzi, per reinventare allegramente il titolo di un loro brano (degli Afterhours)... Sulle Verità Assolute ci scatarro su :D

    p.s.: ho sempre boicottato i domini .it.
    È tragicomico il processo di apertura e mantenimento di quei domini, che rispecchia fedelmente la cultura italiota.

  3. Non sono affatto d'accordo con te: le sonorità sono quelle degli ultimi album, il testo è magnifico e soprattutto coraggioso, soprattutto per un posto come Sanremo (non per niente premio della critica ma eliminati la prima sera).
    Non so che Afterhours hai ascoltato tu, ma musicalmente parlando ricorda in particolare un brano del loro ultimo album.
    Mah :)

  4. Infatti I milanesi ammazzano il sabato non mi ha convinto :)
    Esprimevo questa, di perplessità.
    Rispetto al testo poi, gli Afterhours mi hanno abituato a testi piuttosto surreali, psichedelici e di una poesia pressoché unica.
    Sentirmi dire "il paese è una merda", oltre che cliché stereotipato, mi ha causato un link involontario al pezzo proposto da Masini.
    Magari è anche per quello che non l'ho apprezzato a dovere.
    Magari :)
    Ah, per inciso, gli Afterhours che apprezzo di più sono quelli di ormai "secoli" fa, in brani come Dentro Marylin, Veleno, Quello che non c'è... ma anche Il Sangue di Giuda o Oceano di gomma.
    Dell'ultimo album, l'unica che mi ha lasciato qualcosa è Orchi e streghe sono soli.
    Poi ripeto: è solo una mia modestissima opinione :)

  5. A mia modestissima opinione, dovresti rileggerti il testo della canzone, perché se dici una cosa del genere mi sa che non l'hai tanto capito ;)
    (Masini? ma chi l'ha mai sentito Masini? e tantomeno ma chi ha mai visto Sanremo: è dal 1986 che lo evito come la peste)

  6. Non ti sto a spiegare qui perché mi son dovuto cibare il pezzo di Masini, ma un po' t'invidio per non averlo sentito, almeno tu :P

    Comunque, giusto per dovere di cronaca, il testo l'ho letto svariate volte.
    C'è un passaggio che vorrei analizzassimo insieme:

    Adesso fa qualcosa che serva
    Che è anche per te se il tuo paese è una merda
    C’è una strada in mezzo al niente
    Piena e vuota della gente
    E non porta fino a casa
    Se non ci vai tu
    Io voglio far qualcosa che serva
    Dir la verità è un atto d’amore
    Fatto per la nostra rabbia che muore

    Ora: ok che son surreali e piuttosto criptici, parecchi testi degli Afterhours.
    Però boh, sinceramente mi pare un po' sconclusionato, soprattutto sto pezzo.
    E sta cosa della strada piena e vuota della gente.. boh?
    So che sarebbe un'operazione quantomai blasfema e per nulla regolare, ma ti pregherei di illustrarmi i motivi per i quali reputi quel testo così meraviglioso.
    Io non ci riesco proprio, a capirlo.

  7. Ok, insomma in parole povere mi stai dando ragione: non l'hai capito. Per la spiegazione, le mie tariffe di solito sono piuttosto alte, sei sicuro di potertele permettere? :D (trad. no, non mi sembra proprio il caso, già sono sufficienti i tuoi commenti fiume, non ho né il tempo né la motivazione per fare un spiegazione del genere.)

  8. Ok, hai ragione tu.
    Non l'ho capito.
    Ciò non toglie che non l'apprezzi lo stesso, pur non capendolo (forse a maggior ragione?).
    Ma, ribadisco ulteriormente, ognuno faccia un po' il belin che gli pare :)

  9. Io, che sono notoriamente buono, invece mi permetto di dare una risposta :D

    Deviantdark, come immagino tu abbia potuto capire, la canzone parla dello stato di depressione e di quella sensazione di impotenza che molte, molte persone vivono in questi tempi e in questo paese, dove tutto pare andar male.

    Da questo punto, possiamo partire ad analizzare il testo che hai scritto.

    "Adesso fa qualcosa che serva
    Che è anche per te se il tuo paese è una merda"

    Questa è la strofa finale. Prima, infatti, diceva "e tu vuoi far qualcosa che serva, e farlo prima che il tuo amore si perda". C'è uno shift nella prospettiva della canzone: prima veniva descritto lo stato d'animo della persona, che VORREBBE far qualcosa di utile ma non lo fa mai; ora invece è il cantante che dà un consiglio, un ordine alla persona: "basta, FAI qualcosa che serva... ed è qualcosa che farà bene anche a te, anche se non potrai salvare l'intero Paese".
    Ma la parte che è più criptica - secondo te - penso che venga dopo:

    "C’è una strada in mezzo al niente
    Piena e vuota della gente"

    In mezzo a questo quadro grigio, opaco, privo di speranze (il "niente"), in cui sembra non ci sia nulla da fare, in realtà "c'è una strada", c'è qualcosa che puoi fare. E questa strada è piena di gente, di gente che prova come te a cambiar le cose, che soffre come te... ma è vuota, perché nessuno può darti una mano (perché? lo spiega nella riga dopo)

    "E non porta fino a casa
    Se non ci vai tu"

    Questa strada è una speranza, ma devi essere TU a percorrerla, senza star fermo a rimpianger cose e a compianger te stesso.
    È questo il fulcro della canzone, che parla della necessità di una presa di coscienza, di una presa di posizione nei confronti della vita.

    "Io voglio far qualcosa che serva
    Dir la verità è un atto d’amore
    Fatto per la nostra rabbia che muore"

    E qui viene ribadito quanto sopra. C'è un altro spostamento di prospettiva, ancora.
    Dal "tu", al "io dico a te", al "io".
    Tu fa qualcosa che serva, perché anche io sono come te. Anche io voglio far qualcosa che serva, non ti parlo tanto per parlare.
    Te lo dico, ti dico la verità perché ti voglio bene... a te e a me stesso.
    E devo dirtelo, in rispetto di questa rabbia che proviamo di fronte a un Paese, reale e non nella nostra testa, che possiamo modificare con le nostre singole azioni.

    (Ma non sono un critico musicale)

  10. Gatto Nero, se non esistessi bisognerebbe inventarti :D Direi che la spiegazione che hai dato coincide con la mia. Chissà se deviantdark ha capito e apprezzato ;)

  11. Ecco, così io non posso leggerti più, il tuo sito mi è stato bloccato dal simpatico sistema di sicurezza che ho al lavoro (ovviamente, funziona talmente bene che si sono beccati il Conficker.....)

    Ti leggerò da altri PC :)

    Bacio
    Basstest

  12. Ma per la miseria, ancora è nelle black list? Sgrunt. Mi dispiace, ma purtroppo fare un ulteriore cambio di dominio sarebbe abbastanza un disastro. Fortuna che hai accesso ad altre connessioni :)

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