
Me ne resto in casa oggi, un po’ perché non sto bene, un po’ perché non ho mai festeggiato la festa della donna in un certo modo, e non comincerò ora. Se proprio, mi regalerò un libro. In programma c’era una pomeriggio con due amiche per approfittare del biglietto gratis alle mostre e musei e la curiosità di andare a ritirare il kit antistupro all’apposito banchetto (chissà se firmare è un obbligo o no, me lo farò raccontare).
Come tutti gli anni, cerco di fare un bilancio di quella che è la condizione delle donne in Italia; come ogni anno, questo bilancio è negativo, e ogni anno sembra sempre peggio, anche se forse semplicemente non è cambiato nulla.
Allora espongo sempre quell’immagine sopra, che vale sempre.
Ma quest’anno voglio scrivere una parola in più: donne, svegliatevi. Smettetela di festeggiare questa giornata come fosse un carnevale, magari con tanto di strip maschile, e cominciate oggi a fare qualcosa di utile, per continuare a farlo tutti i giorni dell’anno tutti gli anni. Che se non cominciamo noi, nessuno lo farà al posto nostro.
sottoscrivo ogni parola
Bene, così almeno siamo in due ;)
Me ne ero addirittura dimenticata, della festa della donna... Così, quasi per caso, sono finita a mangiarmi un gelato pan-ta-gru-e-li-co al gusto aftereight (menta e scaglie di cioccolato fondente, slurp!). Non è stato molto utile - se non per la sottoscritta, se non altro. Però il fatto che dopo questo fossi di buon umore credo abbia contribuito a contagiare con un po' di ottimismo almeno un paio di persone... quindi alla fine forse va bene così :) E buona giornata della lentezza, ché giustamente sono arrivata in ritardo anche su quello!
I gelati vanno assolutamente mangiati se mettono di buon'umore. E' un loro diritto costituzionale :D