Dopo aver passato una vigilia lavorativa tremenda, Babbo Nachele mi ha portato tanti regali, di cui tre inaspettati.
Uno è quello che merito di meno, ma che mi ha reso finalmente meno tecnodisabile: questa meraviglia.
Gli altri due mi hanno dato l’impressione che si fossero messi d’accordo prima, ma è semplicemente impossibile*.
Se non vi ho fatto gli auguri né per telefono né tramite SMS sappiate che ho avuto dei problemi con la rubrica per un paio di giorni, ora risolti: non è esattamente una passeggiata passare da un telefono all’altro.
Giuro che mi rifarò, appena posso.
La faccio breve: è stato davvero un bel Natale, con un piccolo ma simpatico albero pieno di regali.
Adesso ci si inizia a preparare per resistere ai prossimi tre giorni lavorativi (noialtri si lavora fino al 31, la sottoscritta di sicuro fino alle 18).
Ma la vera domanda è: che nome dare al maiale di mezzo di questa trilogia?

*un grazie e un bacio grande a Myled, intempestiva e surreale.