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C’è speranza

Home, sweet home

Quella che vedete qui accanto, con la serranda abbassata, è la finestra della mia camera da letto, come risulta da Street View.
Mi sono chiesta qualche giorno fa, quando ho recuperato questa immagine, se tutto questo avesse una utilità concreta, per la vita di tutti i giorni.

Non è una giornata positiva per me oggi: avrei voluto scrivere di come il destino avvera i nostri desideri, ma ci frega sulle clausole. Su come ho sempre desiderato cose teoricamente non impossibili, ma di fatto se ne sia avverata soltanto una finora, con la fregatura sulle clausole, che è dipesa per la maggior parte dal mio impegno. Che il resto, in una società come questa, assomiglia più a un volo pindarico che a una possibilità.

Poi mi è arrivata una e-mail per la conferma di un appuntamento di lavoro: nel testo, orario e luogo d’incontro con una indicazione aggiuntiva. In allegato, lo screenshot del luogo preso da Street View.
La mia giornata ha preso una piega decisamente più positiva.

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