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Pensare

Avevo pensato di metterlo sul Tumblr ma credo che meriti più evidenza, per così dire.
E’ una riflessione all’interno di un post che secondo me va letto tutto: Facebook ucciderà i blog?.

Delle opinioni e delle riflessioni non si può fare consumo. Necessitano di tempo e di approfondimento, di attenzione e di cura. L’atteggiamento mentale di chi esprime e di chi ascolta un’opinione è cosa strategicamente diversa da quello di chi produce o reagisce a un’informazione.

Voi cosa ne pensate?

(Mi raccomando, fatevi un giro sul post citato, che anche lì c’è un’interessante domanda a cui rispondere.)

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Discussione

  1. copioincollo dal blog citato: "Secondo me, fino a quando si formeranno agli angoli delle strade capannelli di gente che vuole ascoltare un uomo sconosciuto dire quello che pensa, i blog sono salvi. "
    io la penso così...

  2. Il mio blog sicuramente non sarà ammazzato da FacciaLibro. Non credo che i blog che leggo saranno ammazzati da FacciaLibro (anche se c'è la notevole eccezione del Biraghi, che però non leggo più così impara :-P )

    Per me la cosa finisce qui.

  3. ma pensa te !
    Ieri ho postato una cosa analoga su Facebook, e oggi leggo qui e vedo che questo post è di ieri.. son cose :D

    ..io però ci sono andata giù pesante, frutto della chiacchierata di due gg fa con una vecchia conoscenza incontrata per strada.... :)
    E se ripenso a chi potrei reincotrare... brrr

    Bacio e buona giornata. :)
    Basstest

  4. vitalux: non so, ma spero che lo faccia presto ;)
    capitana: un po' anch'io, però ho l'impressione che manchi 'tempo ed approfondimentò.
    .mau.: ok, ok :D
    Basstest: reincontrare su Faccialibro? io nessuno di sicuro :D sono una delle poche persone che sono impossibilitate, causa svariati traslochi, anche solo a ricordare come si chiamavano i compagni delle elementari e delle medie.
    e suppongo che anche loro si siano dimenticati di me ;)

  5. il consumismo di opinioni e riflessioni c'è sempre stato, a dire il vero. Cambia solo il modo con cui si estrinseca, e in questo momento (non solo con FB ma anche con FriendFeed) si sta di nuovo spostando verso il magma come dieci anni fa con Usenet.

  6. ecco, ma non ci stiamo perdendo qualcosa in questo modo? io sono molto di parte perché credo che riflettere sia fondamentale, ma ho sempre più l'impressione che siamo arrivati al livello opposto, ovvero spesso e volentieri non si legge con attenzione o non si legge che qualche parola qua e là. non so, a me sembra l'antitesi del web, di cui ho invece sempre apprezzato il lato 'scripta manent' (e di conseguenza io posso prendermi il mio tempo per leggere con attenzione e riflettere).

  7. ok, ti dico la mia.
    Penso che effettivamente abbia ragione su tutta la linea, mi trova perfettamente d'accordo su tutto.
    Contestualmente penso che sarebbe ora che si ricominciasse a discutere sulle cose, prendere parte ad un'idea, contestarla, rovesciarla o farla propria. Senza ciò, questo paese (ma tutto, più in generale) non va avanti.
    Quello che noto è che sempre più spesso manca l'amore per quello che si fa e le cose vengono portate avanti (o comprate, quindi vedi consumismo sfrenato)in modo meccanico, senza convinzione, senza averci pensato un po' su.
    Quindi, riappropriamoci del tempo (spegnendo la televisione, che tanto oramai è inutile), ascoltiamo gli altri e curiamo i rapporti, ma dal vivo, se possibile. Se ne guadagna sempre qualcosa e.. si vive decisamente più sereni

    un abbraccio
    Basstest

    PS: OT/ alcuni compagni li ho proprio cancellati !!

  8. Basstest, non so, non sono molto d'accordo sull'incontraimoci dal vivo. O meglio: ho delle amicizie che frequento dal vivo indipendentemente dalla rete, e poi ci sono persone che leggo molto volentieri sulla rete, e non necessariamente ho intenzione di incontrarle. Tuttavia quello che scrivono mi piace, lo leggo volentieri, mi dà spunto per una riflessione, e magari dico anch'io la mia. Magari le due cose coincidono: sono persone amiche di cui mi piace quello che scrivono, ma non sempre è così.
    Io credo invece che si debba appunto recuperare il senso dello 'stare onliné.

  9. ho appena commentato di là infatti. Mi trova concorde. E' più facile gestire lo sgabellino attorniati dai friends su facebook. Più difficile gestire un blog e lo sgabello del blog in un parco aperto. Dove può passare chiunque, non solo gli amichetti. Ma quello è il bello

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