Non so se è per via della collaborazione che si è appena conclusa, o per altri motivi, forse non ultimo il fatto che c’è troppo rumore di fondo ultimamente, soprattutto di stridere di denti, ma ho ripreso i vecchi post e li ho integrati con quelli stile tumblr che ho fatto finora. L’intenzione è quella di ricominciare a scrivere, coi miei tempi e i miei modi, ovviamente.
Forse è anche l’esigenza di far sentire la propria voce in mezzo a tante urla di gente arrogante, ipocrita, a volte decisamente stronza (passatemi il francesismo).
A me continua a venire in mente quel motivetto che recita “Te c’hanno mai mandato a quel paese? Sapessi quanta gente che ce sta. Il primo cittadino è amico mio, tu dije che te c’ho mannato io” e tutto il resto (vale la pena spenderci qualche minuto per ascoltare tutto lo stornello).

Per cominciare dunque aderisco volentieri alla crociata anti purittane, esibendo il relativo bannerino (antipixel); per dirla con le stesse parole dell’autrice della campagna,

(…) se una purittana passasse di qui, sarebbe gentile che andasse a leggere qualcos’altro da qualche altra parte, perché io non voglio assolutamente avere nulla a che fare con lei. Con tutte quelle che già mi tocca sopportare nella vita quotidiana, almeno questo spazio vorrei restasse purittana-free.

E queste parole per me sono anche una dichiarazione d’intenti: qui troverete il mio pensiero, non sarò necessariamente sempre gentile (anche se tendenzialmente sono una persona educata), né cercherò sempre a tutti i costi il compromesso per quieto vivere; se non vi piace, c’è un bellissimo pulsantino in alto a destra a forma di x, basta cliccarci sopra.