Per la serie: un pacchettino di affari miei, oggi sono lieta di presentarvi la saga dell’emicrania con aura.
Lunedì scorso, come consigliato dal neurologo, sono andata a fare la mia risonanza magnetica encefalica.
Credevo sinceramente fosse un esame di routine, tanto per escludere patologie più gravi, ed ero convintissima che sarebbe risultato tutto nella norma.
Invece non è esattamente così: dopo aver ricevuto tante belle lastrine con le foto del mio amato cervellino, c’era una bella nota su dei foci iperintensi e sul fatto che indicano ipertensione o, appunto, emicrania.
Insomma, non è niente di grave, ma qualcosa c’è.
Forse sono stata ingenua a pensare che vedere tante belle aurette non fosse sintomo se non di stress o qualcosa del genere. Sta di fatto che ci sono rimasta male.
Insomma, al mio cervello ci tengo, ecco.
Ma poi mi rimane sempre il dubbio: non è che è anche causa della mia deficienza?
No, perché almeno posso sempre giustificarmi: c’ho i foci iperintensi, dovete capirmi.
No, eh?

*Io sto bene, io sto male, ma è una formalità (cit.)