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Thank God It’s Friday

Parliamo di cose serie, serissime: è venerdì, finalmente, e probabilmente molti faranno il ponte del 2 giugno.
Mi chiedevo stamattina se ricordassi esattamente perché si festeggia il 2 giugno. Beh, così a memoria ho sbagliato.
Non che non sappia che festa è, ma perché proprio il 2 giugno.
Non sono mai stata molto brava in storia (ricordo ancora la prima volta che ho preso un voto decente al liceo come un avvenimento), ma la storia dell’Italia da prima della seconda guerra mondiale ho avuto modo di studiarla all’università, e mi era piaciuta molto: avevo capito quanto fosse importante per capire l’Italia di oggi.
Ora come ora credo che sia fondamentale conoscere la storia italiana, soprattutto di quegli anni.
Mi chiedo: ma tu, senza guardare Wikipedia naturalmente, ricordi perché si festeggia il 2 di giugno?
Pensi che abbia ancora senso festeggiare?
Io credo di si. Anzi, sono convinta che sia strettamente necessario, e sia necessario ricordare perché e come.
Perché se succedono cose come quella del Pigneto, e ci si perde in una discussione se il gesto sia di una matrice politica o di un’altra, vuol dire che si è perso il senso della convivenza civile, il senso del rispetto delle istituzioni, il senso della misura.
Si è persa la capacità di capire perché succedono le cose, e di chiederselo.
Razzismo? Fascismo? Ma che cos’è il fascismo, te lo ricordi? Da dove viene, soprattutto?
O forse è una parola che ha perso di significato?
Quali sono le nostre radici? Chi sono gli italiani?
Hai mai letto la voce fascismo sull’italianissima Enciclopedia Treccani? Chi la scrisse? Cosa c’è scritto?
Perché la persona del raid dice ho sbagliato a fin di bene?
E tu, credi che sia accettabile questa cosa?
A me vengono in mente troppe connessioni, troppe somiglianze, e sebbene sia venerdì, sebbene non abbia voglia di pensare, ma solo di riposarmi, io, sempre di più, ho paura.

Scritto ascoltando il nuovo singolo dei Sigur Ròs, Gobbledigook, che si può ascoltare qui.

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Discussione

  1. già, la paura attanaglia anche me, l'amarezza e quels senso di desolazione interiore, che mi lascia basito e poi senza parole.
    Speranza?
    Per ora poca o quasi nulla.

  2. non so, io non voglio abbandonare la speranza. quello mai, sennò non trovo la forza di andare avanti. ma la paura un po' resta.
    ma tu lo sai allora perché il 2 giugno? ;)

  3. Io lo so perchè è festa nazionale il 2 di giugno! e credo che tu sappia che io lo so, credo che tu sappia anche che anche qui c'è paura!

    Buon ponte, se per te c'è, io credo sarò in ufficio!

  4. Ragassi, la Festa della Repubblica E' la Festa.
    Insomma, ci ricorda che abbiamo avuto modo di SCEGLIERE, che abbiamo mandato a casa i Savoia e che abbiamo potuto fondare una Repubblica.
    Anche se in verità non capisco perchè lo chiamiate "ponte", visto che è un lunedì e - da che io sappia - si tratta di una festa nazionale (reintrodotta nel nostro calendario da pochi anni, a dire il vero, ma pur sempre PER TUTTI!).
    Che poi come tutte le feste è un buon modo per riposarsi, beh, alla fine è comunque un festeggiamento, ognuno lo fa come vuole!
    E non smettete MAI di sperare: anche se non si può vivere di sola speranza...
    ;-)

  5. oh, bene, uno preparato :D
    beh si, ponte è improprio, però non tutti non lavorano (purtroppo) ;)
    sulla speranza concordo, è che appunto qualche volta va, come dire, rinforzata ;)

  6. p.s.: la voce fascismo sulla Treccani era stata scritta dal maggior esperto nel campo, ma questo lo sanno anche i matematti, senza dovere andare a verificare.

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