Non so voi, ma finora non ne avevo mai sentito parlare. L’ho scoperto grazie a una notizia su Galileo, riportata da UAAR Ultimissime: l’8 marzo la LILA, la Lega italiana per la lotta contro l’Aids, ha distribuito gratuitamente in alcune piazze italiane il Femidom, il preservativo femminile.
Per capire che cos’è nel dettaglio la LILA ha anche realizzato una pagina informativa ed un video (si raccomanda la visione ai maggiorenni), specificando anche dove trovarlo.
Come viene detto nell’articolo su Galileo, in Italia non se ne sente parlare, né dai ginecologi (confermo, sono stata di recente da una ginecologa ma non me ne ha parlato), né nei consultori, mentre all’estero è considerato come valida alternativa.
Qui da noi è più facile che si trovi nei sexy shop; il motivo non è chiarissimo (motivi culturali, dice l’articolo).
A parte il prezzo, che è di 7,90 euro per una scatola di tre preservativi (quindi piuttosto alto), mi sento invece di consigliarne l’uso.
Per una serie di motivi: prima di tutto perché, a differenza della pillola, protegge dalle infezioni (e non sto parlando solo del virus dell’HIV, ma anche di tutte quelle infezioni che non sono mortali ma perlomeno fastidiose), non richiede prescrizione e non ha effetti collaterali; secondo, e fondamentale, permette di essere indipendenti (non mi dilungo su questo concetto perché credo che sia semplice da intuire quali e quanti vantaggi può portare).
Terzo, è in poliuretano e quindi anallergico (non è un problema secondario, anzi: se avete mai provato fastidio dopo l’uso di un profilattico, può essere che siate allergici; le allergie di questo genere sono sempre più comuni).
Probabilmente una delle prime obiezioni è che sembra difficile da utilizzare; il filmato, che ne spiega l’utilizzo, mostra come non è poi così difficile, o perlomeno non più del profilattico maschile. Inoltre ha l’indiscutibile vantaggio che può essere inserito ore prima senza problemi.
Poiché non è bello predicare bene ma razzolare male, ho deciso dunque di andare ad acquistarne una scatola, in una delle farmacie di Milano.
Ho visitato tre farmacie:
– una farmacia comunale di media grandezza, che ha due espositori, uno da banco e uno da terra, con profilattici vari, ma niente Femidom; nell’espositore da terra ci sono anche confezioni regalo e anelli insieme a giochi per bambini. Il Femidom si può ordinare.
– una piccola farmacia, in una delle vie principali di Milano, con un unico espositore, dove insieme ai profilattici c’è anche un deodorante intimo, ma niente Femidom. Non ho chiesto se si potesse ordinare perché c’era una lunga coda.
– una grande farmacia vicino ad una delle principali stazioni ferroviarie di Milano, che fa parte di una catena di farmacie che praticano anche sconti sui prodotti non medicinali. Hanno un grande espositore da terra pieno di profilattici, anelli e quant’altro, ma niente Femidom. L’ho ordinato da loro e mi arriverà verso le tre di oggi pomeriggio.
In breve, non è colpa della mia proverbiale distrazione se non ne ho mai vista una scatola.
Se non altro, ora so che non è complicato comprarne una.
Ma voi l’avete mai visto? Avete mai letto notizie a riguardo?

On air: De-Phazz, Un Ange Passe