La parola di oggi è: deficiente.

Lei si definisce una “classica” e in questa accezione intendeva la parola “deficiente”: mancante di…, nella fattispecie della sensibilità nei confronti di quel compagnetto così pesantemente apostrofato.

Non so a voi, ma a me era chiarissimo. Si vede che sono una classica anch’io.