Le vittorie non sono i grandi successi.
Non sono l’arrivo al traguardo del vincitore.
Non sono la corona d’alloro e l’applauso del pubblico.
Non sono il gradino più alto del podio.
Sono le vittorie che tu riporti giornalmente sulla solitudine, sulla povertà, sulla fame, sulla fatica, sulla sconfitta, sulla delusione, sull’ingiuria, sul disprezzo, sulla sofferenza.
Sono la tua resistenza alle difficoltà.
Sono il tuo coraggio nell’affrontarle.
Giulio Cesare Giacobbe, Come diventare bella, ricca e stronza, 2006
Già... il coraggio...
eh si, il coraggio. ci vuole un gran coraggio a vivere, ma non chissà cosa, la vita di tutti i giorni.
Secondo me ti confondi. Essere stronza fa parte della tua natura. E' il resto che ti manca.
Ma ti adoriamo lo stesso, lurida canaglia.
ps: perché ogni giorno è 4x4
mik: sono un altro tipo di stronza, non quello del libro. non avendolo letto, non lo puoi sapere.
ma ti adoro lo stesso, brutto idiota :)
Mi sa che quel libro l'ha letto pure un avvocato di mia conoscenza ;)
Certi libri c'è chi li ha tatuati sul cuore. Ma non sempre li legge....
Sor Succo, ho l'impressione che non avesse bisogno di leggerlo ;)
serenaseblu: ecco, appunto ;)