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Accorrete numerosi

Festa con Elio e Bisio per il Bosco di Gioia

UN CONCERTO e una rivendicazione.
Questo sarà la kermesse di stasera al Nuova Idea di via De Castillia 30, con Claudio Bisio, Elio e le Storie Tese, Gianni Cinelli “Ganjaman” e amici a sorpresa. Tutti insieme per salvare il “Bosco di Gioia”, spazio verde di 10 mila metri quadrati con 200 alberi tra le vie Melchiorre Gioia, Restelli e Galvani. I piani prevedono la sua distruzione per fare posto al nuovo grattacielo della Regione, ma i cittadini si oppongono. I fondi ricavati dalla serata (ore 21.30, euro 7) serviranno a proseguire la battaglia. Intanto, Rocco Tanica, tastierista della band di Elio, al presidio in camper di via Galvani è al 7° giorno di digiuno. Ieri ha ricevuto la solidarietà del consigliere comunale dei Verdi Baruffi e del presidente del Consiglio comunale Giudice. L’architetto Chianese, della Regione, dice: «Modifiche al progetto? Difficile. Ma valorizzeremo l’area, che non è fruibile: non è custodita e l’isolato com prende un sito produttivo dismesso». Il Bosco di Gioia si dovrebbe salvare, «ma non manterrà l’attuale conformazione». D.P.

Metro Milano, Giovedì 14 aprile 2005, pagina 7

In una città col verde scarsissimo -spiegano i due rappresentanti verdi lombardi, Carlo Monguzzi e Marcello Saponaro- e che per due giorni su tre supera la soglia di allarme per l’inquinamento da polveri sottili, abbattere alberi per fare posto a costruzioni di cemento è una cosa completamente priva di senso. Formigoni dovrà accontentarsi di abitare nel Pirellone ristrutturato.

pericolo caduta alberi
manifesto

per saperne di più sul progetto, basta guardare questa bellissima foto sul sito della regione…

Elio e le Storie Tese, Claudio Bisio e Gianni Cinelli terranno uno spettacolo il 14 aprile alle 21.30 alla discoteca Nuova Idea in via De Castillia 30, ingresso 7 euro. Il ricavato andrà a pagare il ricorso al TAR contro il progetto della Regione.

C’è un’area verde di 10.000 mq tra via Melchiorre Gioia, Algarotti, Galvani e Restelli a Milano.
200 piante, tra cui alberi maestosi, di almeno 50 anni.
Un’appezzamento lasciato in eredità da privati all’Ospedale Maggiore di Milano, affinché fosse destinato a scopi umanitari, con divieto di affitto e vendita.
L’Ospedale Maggiore lo ha venduto a un’impresa di costruzioni.

il bosco di gioia

ringraziamo commossi l’ospedale maggiore.

il volantino di Legambiente si trova qui

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